La Pistoiese riscatta il ko a Ravenna e nella seconda giornata di campionato centra la sua prima vittoria, ottenuta ai danni del Victor San Marino. Dopo il vantaggio iniziale degli ospiti, arrivato dopo nove minuti e firmato da Lattarulo, gli arancioni riescono a ribaltare il risultato, che al triplice fischio del direttore di gara è di 2-1. A decidere la sfida sono il rigore di Marquez e il gol di Salto, entrambi nella prima frazione di gioco.

Primo tempo – La gara parte in salita per gli arancioni. Dopo i primissimi minuti segnati dall’equilibrio, è il Victor San Marino a sbloccare il risultato: al 9’, sugli sviluppi di un angolo, Lattarulo svetta di testa e in girata firma lo 0-1. La reazione dei locali tuttavia non si fa attendere: dopo un minuto rispetto allo svantaggio, Costa si guadagna un rigore che Marquez trasforma. Il pareggio dà entusiasmo alla Pistoiese, che torna a bussare dalle parti di Pazzini con una punizione velenosa. I ragazzi di Consonni sfondano soprattutto a sinistra con un Piscitella che sembra decisamente in palla. Il numero 93 lo conferma al 21’, quando dopo un’azione personale a rientrare verso il centro colpisce il palo da fuori area. Si mette in luce pure Marquez con una zuccata da posizione defilata che impegna l’estremo difensore ospite. Gli orange continuano a premere e al 34’ la loro intraprendenza viene premiata: su un cross dalla destra di Goffredi, Davì fa la sponda per Salto, che di testa non dà scampo a Pazzini, timbrando il 2-1. E’ questa sostanzialmente l’ultima emozione della prima frazione. 

Secondo tempo – La ripresa si apre con una conclusione di Marquez nel cuore dell’area del San Marino, che si spegne sul fondo dopo una deviazione. Consonni perde Piscitella per crampi e così comincia a cambiare, inserendo Diodato e successivamente Silvestro, La Monica e Pertica. Nel frattempo, buona chance per Carlini, il cui destro viene deviato in angolo da Ricco. I minuti trascorrono senza che ci siano sussulti in entrambe le metà campo. Entra anche Di Mino, la Pistoiese resiste e difende il 2-1. Sono cinque i minuti di recupero concessi dal direttore di gara, ma non succede niente: i tre punti vanno a Davì e compagni.

IL TABELLINO