La vita è fatta di scelte, ed il calcio è vita. In qualità di Amministratore Unico ribadisco che l’obiettivo primario non cambia: riportare la US Pistoiese 1921 nel professionismo.
La proprietà e i tesserati coinvolti nel progetto sono perfettamente consapevoli del cammino carico di insidie. Il cambio di guida tecnica dopo la sconfitta di Forlì è stato necessario per l’inizio stagione al di sotto delle aspettative. Chi è andato via ha delle responsabilità, anche se non esclusive. Chi resta ne avrà ancora di più e dovrà convivere con l’esigenza di primeggiare in una categoria transitoria.
Il progetto a lunga scadenza va avanti, tra mille complicazioni e con la passione dei tanti tifosi quotidianamente accanto al club. Si lotta dentro e fuori dal campo ed è in un momento così difficile che torna la voglia di lottare. Stiamo facendo un ottimo lavoro su tutti i fronti, in gran parte sul movimento giovanile, maschile e femminile, rifondato in pochissimo tempo e sul quale vi sono numerosi progetti e investimenti in corso.
Accettiamo e custodiamo le critiche, che sono per noi fonte di crescita costante. Perseverare nella maldicenza, però, è sintomo di poca attitudine ad uscire da certe paludi putride e fangose. Questa proprietà ha deciso di investire su questa società e di riportare in auge l’immagine di un club che non rappresenta solo sé stesso, ma l’intero popolo “Orange”. Continueremo a farlo con impegno, con la speranza di un’unione nei momenti duri in vista di nuove sfide da vincere insieme.

Forza Pistoiese!
AU Matilda Jace